Itinerari Salento le nostre proposte
Le nostre proposte per itinerari noti e non del Salento
Passeggiate emozionali nel Salento
La nostra è una terra ricca di storia: il barocco leccese, la medievale Otranto e la struggente bellezza di Gallipoli. Sono solo alcune delle mete più note. Pochi conoscono i piccoli centri dell'entroterra salentino come Felline, Acaia, Galatina, Ugento, Giurdignano… un Salento sconosciuto e ricco di sorprese. Non tutti sanno che nel nostro territorio c'è una concentrazione straordinaria di pietrefitte (menhir) e dolmen, testimoni muti ed indecifrati dell'uomo preistorico che abitava questa terra. Come un messaggio lanciato in una bottiglia nel mare, questi nostri antenati hanno realizzato quella che molti chiamano la Cappella Sistina del paleolitico: la Grotta dei Cervi a Porto Badisco. Pitture, in guano, che raffigurano simboli astratti di cui si è perso il significato nel corso dei millenni.
La Puglia ed in particolare il Salento, è da sempre crocevia delle migrazioni di popoli da oriente verso occidente e viceversa. Da qui si imbarcavano i Crociati per raggiungere, via mare, la terra Santa.
Siamo stati avamposto occidentale di Bisanzio, dopo che il territorio dell'impero Romano si divide in due. A quel tempo Otranto domina il Salento, da qui l'imperatore di Costantinopoli estende il suo dominio in territorio italiano. Nel Sud-Est della Puglia, come altrove, approdano i monaci Basiliani in fuga dalle persecuzioni iconoclaste. Il loro passaggio è tutt'ora testimoniato dagli esemplari, unici al mondo, di quercie vallonee e dalla cultura dell'olio d'oliva.
Vogliamo farti vivere l'emozione della bellezza. Quello che ti offriamo non è la solita visita guidata. Le brevi note sulla storia e cultura del posto sono funzionali alla rappresentazione principale: i colori, i suoni, i profumi del Salento.
Il Salento secondo Pescoluse.it
Città d'arte:
- Lecce, la pietra prende vita in forme barocche;
- Gallipoli, uno scoglio lanciato sul mar Ionio;
- Otranto, in vicoli stretti la popolazione fuggiva dall'assedio saraceno.
(patrizia)
Itinerari insoliti attraverso una campagna ricca di sorprese:
- Culto dell'acqua, peschiere, neviere e ninfei del Salento. Dolmen, Menhir, Specchie, Bethel, Aree e Porte Sacre neolitiche, cromlech, allineamenti megalitici;
- Musicalità dei luoghi del Maestro Carmelo Bene. Otranto, Valle del fiume Hydro;
- Luciano Faggiano nel suo museo. Lecce città messapica. Il museo messapico diffuso di Cavallino;
- Peculiarità geologiche dell'area salentina. Visita alle cave ed una collezione di fossili. Musei di Giuggianello e vora in formazione;
- Il Neanderthal incontra il Sapiens ad Uluzzo e a Capelvenere. Il carsismo e la Palude del Capitano.
(alberto signore)
- Ulivi plurisecolari in contrada Visciglito a Strudà e Caprarica di Lecce. L'estrazione dell'Olio d'oliva ieri ed oggi, visita al frantoio ipogeo e al frantoio moderno;
- L'epoca bizantina nel Salento. Cripte e grotte basiliane;
- Le dop di Puglia. Una regione che ha il cibo in testa.
(patrizia)
La durata delle escursioni può variare dalle tre alle sei ore. Spostamenti con mezzi propri, ognuno con la sua auto a meno di accordi preventivi; non sono previsti pasti.
La quota di partecipazione alle visite guidate è 10 euro a persona (esclusi i minori di 12 anni).
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